Una spiegazione sui limiti davvero pazzesca! Il prof dal concetto dell’irraggiungibilità ha preso due esempi per spiegare il limite da un punto di vista concettuale:
1) lo SHIBUMI: termine ed “arte” giapponese che fa tendere (chi sceglie di intraprendere questo cammino di shibumi) a raggiungere l’eleganza interiore, però non raggiungibile in quanto l’ideale di cui sappiamo la natura (in questo caso lo shibumi) deve rimanere un sogno irrealizzato con la consapevolezza che non la raggiungeremo mai l’eleganza interiore;
2) l’AMORE: irraggiungibilità di qualcosa di cui non conosciamo il volto…lo possiamo trovare, ma inizieremo così un cammino che non sappiamo dove ci porta: l’infinito!
Tutti pendevamo dalle sue labbra! Dopo aver poi trattato e spiegato uno dei paradossi di Zenone con relative formule, la lezione si è conclusa con una distinzione tra persona banale e persona semplice, che condivido in pieno e che rimanda dinuovo al concetto di infinito e di limite!
- Persona BANALE: colui che era bambino ed è rimasto tale, quindi infantile, “rifiutando” la propria crescita;
- Persona SEMPLICE: colui che era bambino ed è entrato poi in un “inferno”, che è la vita, fatta di studio, sbagli, ricerca per crescere dentro di sé, cercando costantemente la condizione serena di quando era bambino…ovviamente non potrà mai trovarla…
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